Marcello Veneziani, Sud, Mondadori 2009, 30 marzo 2009
«La delinquenza a Mezzogiorno è un albero a cinque piani. C’è la delinquenza dei disperati, come gli immigrati clandestini che devono sfamarsi; c’è la delinquenza dei nomadi rom, ladre e ladri di consuetudine e senza altra attività; c’è la delinquenza dei debosciati che devono procurarsi la droga o lo fanno per puro teppismo, estetica della sopraffazione, bullismo; c’è la delinquenza dei crimini organizzati, affiliati ad associazioni di antico pelo; c’è la delinquenza endemica dei ladri autonomi e diffusi, occasionali, non organizzati o al più di banda provvisoria» (Marcello Veneziani)
«La delinquenza a Mezzogiorno è un albero a cinque piani. C’è la delinquenza dei disperati, come gli immigrati clandestini che devono sfamarsi; c’è la delinquenza dei nomadi rom, ladre e ladri di consuetudine e senza altra attività; c’è la delinquenza dei debosciati che devono procurarsi la droga o lo fanno per puro teppismo, estetica della sopraffazione, bullismo; c’è la delinquenza dei crimini organizzati, affiliati ad associazioni di antico pelo; c’è la delinquenza endemica dei ladri autonomi e diffusi, occasionali, non organizzati o al più di banda provvisoria» (Marcello Veneziani).