Donatella Marino, Panorama, 2 aprile 2009, 2 aprile 2009
Trent’anni per un ricorso. Un record segnalato dall’associazione di consumatori Unicons. Uno dei loro avvocati ha ricevuto un avviso in cui il Tar del Lazio chiedeva se un suo assistito, il signor M
Trent’anni per un ricorso. Un record segnalato dall’associazione di consumatori Unicons. Uno dei loro avvocati ha ricevuto un avviso in cui il Tar del Lazio chiedeva se un suo assistito, il signor M.I., residente a Roma, avesse ancora interesse al proprio ricorso. In caso contrario, ”essendo decorsi 5 anni dalla data del deposito, sarà dichiarato perento” ossia archiviato. Ma una volta rintracciata la pratica l’avvocato si è reso conto che la data di presentazione era quella del 16 marzo 1979. Esattamente trent’anni fa. E nel frattempo, a perire era stato il suo cliente.