Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  aprile 02 Giovedì calendario

Non tutti gli indagati sono uguali per Antonio Di Pietro. Il leader dell’Idv ha candidato alle europee Luigi De Magistris, sotto inchiesta a Roma per concorso in abuso d’ufficio e interruzione di pubblico servizio dopo lo scontro di toghe Salerno-Catanzaro

Non tutti gli indagati sono uguali per Antonio Di Pietro. Il leader dell’Idv ha candidato alle europee Luigi De Magistris, sotto inchiesta a Roma per concorso in abuso d’ufficio e interruzione di pubblico servizio dopo lo scontro di toghe Salerno-Catanzaro. Eppure, in Abruzzo Di Pietro pose un aut aut al Pd: accordo per le regionali a patto di non candidare Donato Di Matteo. Assessore uscente ai Trasporti ed ex presidente dell’azienda acquedottistica pescarese, Di Matteo era indagato per l’inquinamento del fiume Pescara. Il pm ha chiesto 30 rinvii a giudizio, ma non per lui, su cui pende solo l’ipotesi di omissione di atti d’ufficio. Ora potrebbe candidarsi alla presidenza della Provincia di Pescara.