Marcello Veneziani, Sud, Mondadori 2009, 30 marzo 2009
«Al mio paese sono riusciti a costruire, chissà come, un palazzo di quattro piani a otto metri dal mare, su una spiaggia detta "Il pretore"
«Al mio paese sono riusciti a costruire, chissà come, un palazzo di quattro piani a otto metri dal mare, su una spiaggia detta "Il pretore". Ma la cosa raccapricciante è che la facciata rivolta al mare, che gode di uno spettacolare panorama, è una liscia parete senza finestre, cieca. I balconi danno all’interno, sullo squallore urbano. in tollerabile l’abusivismo che abbruttisce la costa, ma avrebbe un’attenuante estetica, che chi ci abita si gode la vista. Ineve no, questa bruttura non è solo per l’ambiente, ma anche per i condomini, quasi a scontare il privilegio di avere una casa sul mare con il divieto di vederlo. Ma la ragione è più miserabile: con l’affaccio al mare sarebbe entrata più umidità...» (Marcello Veneziani).