Ernesto Assante, la Repubblica 27/03/2009, 27 marzo 2009
ERNESTO ASSANTE - SE IL POST-IT BATTE IL COMPUTER
Al Mit le cose della tecnologia le conoscono molto bene. E sono sicuri che alla travolgente rivoluzione digitale sopravviveranno poche cose. Una di queste sono quei fogliettini gialli che hanno un lato che si incolla ovunque, i "post-it". E anche se da più di un anno hanno proposto i "Quickies", ovvero l´alternativa tecnologica al post-it, senza grande successo, il professor David Karger ha fatto uno studio per capire il perché di questo successo e tra le molte cause sottolinea che «i biglietti colorati fanno leva sulla facilità con cui il cervello ricorda dove si trovano gli oggetti in un mondo tridimensionale. Ossia funzionano perché consentono una "velocità di ritrovamento" che nessuna tecnologia ancora permette». L´immagine del futuro è chiara: il mondo diventa digitale, i computer dominano l´universo, gli smartphone ci fanno comunicare, noi saremo sempre più online, uniti l´uno all´altro dagli eredi di Facebook. Ma sugli schermi che ci circondano, ci saranno sempre i post-it, a ricordarci di fare la spesa, di telefonare a casa, di dar da mangiare al gatto, di passare a prendere la mamma. Insomma, a ricordarci che nonostante tutto siamo ancora vivi.