Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  marzo 26 Giovedì calendario

Anche Bank of America vuole restituire al più presto i soldi pubblici ottenuti con il Tarp. Il manager Kevin Lewis ha detto che spera di potere ripagare tutti i 45 miliadi ottenuti entro la fine di quest’anno

Anche Bank of America vuole restituire al più presto i soldi pubblici ottenuti con il Tarp. Il manager Kevin Lewis ha detto che spera di potere ripagare tutti i 45 miliadi ottenuti entro la fine di quest’anno. Il giorno prima Goldman Sachs aveva detto di volere restituire i suoi 10 miliardi entro aprile. La corsa alla restituzione serve a liberare le banche dall’ondata di attacchi che stanno subendo dagli americani. La piccola Northern Trust sponsorizzava un torneo di golf nonostante avesse avuto accesso al Tarp, e i giornali l’hanno attaccata. BofA è stata criticata per un altro evento che patrocinava. ”Ci sono troppe condizioni su quello che una banca può o non può fare con quei soldi” dicono i banchieri. Il problema è che non tutti possono davvero permettersi di restituire subito i soldi, e ciò alzerebbe il rischio di stabilità del sistema finanziario.