varie, 26 marzo 2009
Thérèse D., 81 anni. Originaria della Champagne-Ardenne nel nord della Francia, un marito scomparso e sette figli dispersi, con l’unica figlia che era rimasta assieme a lei, Elisabeth, 34 anni, depressa e malata di mente, viveva a Lourdes in un appartamento vicino al santuario con le pareti tutte ricoperte di crocifissi, statuette della Madonna, oggetti religiosi
Thérèse D., 81 anni. Originaria della Champagne-Ardenne nel nord della Francia, un marito scomparso e sette figli dispersi, con l’unica figlia che era rimasta assieme a lei, Elisabeth, 34 anni, depressa e malata di mente, viveva a Lourdes in un appartamento vicino al santuario con le pareti tutte ricoperte di crocifissi, statuette della Madonna, oggetti religiosi. L’altra notte Elisabeth afferrò uno dei crocifissi, con quello e con una lampada colpì la madre addormentata più volte alla testa fino a fracassarle il cranio, poi telefonò alla polizia che la trovò inginocchiata accanto alla salma: «Ero il diavolo, dovevo farlo». Nella notte tra domenica 22 e lunedì 23 marzo in un appartamento a Lourdes in Francia.