Emanuela Di Pasqua Corriere.it 20/03/09, 25 marzo 2009
I ricercatori dell’Università di Berkeley in California hanno scoperto un gene cruciale nel metabolismo umano e animale: si chiama DNA-PK ed è il gene deputato al processo che nel fegato trasforma i carboidrati in grassi
I ricercatori dell’Università di Berkeley in California hanno scoperto un gene cruciale nel metabolismo umano e animale: si chiama DNA-PK ed è il gene deputato al processo che nel fegato trasforma i carboidrati in grassi. I topi da laboratorio nei quali questo gene è stato disattivato restano magri anche mangiando dosi di carboidrati esagerate. Come sostiene Roger Wong, ricercatore che ha collaborato allo studio, il miracoloso gene sarebbe il segreto di una linea perfetta e consentirebbe agli esseri umani di mangiare pasta, pane e riso a volontà senza alcuna preoccupazione per i chili di troppo. In particolare negli animali in cui è stato disattivato il DNA-PK la quantità di grasso corporeo in corrispondenza dello stesso ammontare di carboidrati è risultato essere il 40 per cento in meno. E anche i livelli di colesterolo rimangono sotto controllo, con conseguenti minori rischi di attacchi cardiaci. La scoperta potrebbe aprire interessanti scenari non solo per chi è costretto a convivere con le diete, ma anche nella terapia di gravi alterazioni del metabolismo e nella creazioni di nuovi farmaci.