Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Davide Buzzago e la moglie Maria Grazia Terreni, entrambi di 73 anni. Residenti a Goito nel Mantovano, «persone rispettabilissime», vivevano con la secondogenita Sabrina, disabile di 41 anni, e con la primogenita Paola, 42 anni, strana di testa e morbosamente legata alla sorella. Sabato sera il Buzzago fece sapere a Paola che il giorno dopo avrebbero ricoverato Sabrina nell’ospedale di Mantova per un controllo, allora lei aspettò che calasse la notte, poi entrò in punta dei piedi nella camera coniugale impugnando una mazza da baseball, colpì i genitori addormentati alla testa, poi prese dalla tasca un grosso coltello da cucina e gli infilò la lama, più e più volte, in tutto il corpo. Quindi si sfilò gli abiti zuppi di sangue, si fece una doccia, si rivestì, con un grosso pennarello scrisse su un lenzuolo «L’ho fatto per mia sorella», stese il lenzuolo in balcone in modo che lo vedessero tutti, e si sedette su una poltrona a vegliare le salme. Così la trovò la donna delle pulizie, verso le 7 di mattina, quando entrò come d’abitudine in casa con le sue chiavi. Alle 2 e 30 della notte tra sabato 21 e domenica 22 marzo in una casa a Goito nel Mantovano.