V. Cor. La stampa 24/3/2009, 24 marzo 2009
IN INDIA PARTE LA SFIDA DELLA "NANO" TATA FIRMA L’AUTO MENO CARA AL MONDO
Al presidente Ratan Tata la definizione di «auto più economica del mondo», per la sua «Nano» non piace troppo. Lui preferisce definirla «il veicolo per il popolo indiano», ma con ogni probabilità la vetturetta che ha debuttato ieri a Mumbai potrà essere entrambe le cose, grazie al suo prezzo di listino a 100.000 rupie, l’equivalente di 1.600 euro, meno di una moto di media cilindrata. Su questa «piccola», in cui la stampa indiana vede l’erede delle italiane «Topolino» e «500» (prima maniera) tutto è di dimensioni contenute, come il prezzo, ma quattro persone possono viaggiarci comodamente sedute (ha il 23% di spazio in più della Maruti Suzuki, sua diretta concorrente in India). Il motore, posteriore, è a due cilindri per 623 centimetri cubici ed una potenza di 33 HP, la lunghezza è di tre metri, fa 23,6 chilometri con un litro di carburante, tocca una velocità massima di 105 chilometri all’ora. Dal 9 aprile partiranno le prenotazioni, non presso i concessionari, ma versando un anticipo di circa 3.000 rupie alla State Bank of India. Intanto, in attesa della partenza fra nove mesi dello stabilimento di Sanand (Stato di Gujarat) al posto di quello di Singur (West Bengala) bloccato da proteste popolari, l’auto sarà prodotta a ritmo ridotto e si prevede che nel primo anno ne saranno disponibili 50.000 unità, rispetto ad una domanda potenziale di 100.000. La Borsa di Bombay ha comunque premiato l’operazione proiettando il titolo di Tata Motors a +8% in apertura, per poi stabilizzarlo su un guadagno del 3,26%.