Financial Times, 23 marzo 2009, 23 marzo 2009
Il prezzo del rame è cresciuto del 28% dall’inizio dell’anno, spinto dagli acquisti di un’agenzia statale cinese
Il prezzo del rame è cresciuto del 28% dall’inizio dell’anno, spinto dagli acquisti di un’agenzia statale cinese. Il valore del rame è legato strettamente ai cicli economici: se il prezzo sale significa, di solito, che la ripresa industrial si avvicina. La Cina nel 2008 ha utilizzato un terzo del rame prodotto nel mondo. Gli acquisti governativi cinesi sono operati dallo State Reserves Bureau, che gestisce le riserve di Bejing. impossibile sapere quanto rame lo Srb abbia già comprato, dato che l’agenzia non diffonde i suoi dati, ma gli analisti stimano che si sia assicurato 300mila tonnellate e voglia comprare altre 900mila tonnellate entro la fine dell’anno. La produzione mondiale di rame nel 2008 è stata di 18 milioni di tonnellate. La Cina fa la scorta di rame perché i prezzi attuali sono la metà rispetto a quelli dello scorso anno (quanto toccò il record a 8,940 dollari la tonnellata).