varie, 22 marzo 2009
Cara Roberta, eccoti quello che ho trovato sui personaggi che mi hai suggerito... Ancora una volta grazie mille per la preziosa attenzione concessami
Cara Roberta, eccoti quello che ho trovato sui personaggi che mi hai suggerito... Ancora una volta grazie mille per la preziosa attenzione concessami. gm GIADA DE BLANC Il posto più strano... Tra le rovine di un castello incantato, sulla Costa Azzurra… Proprio come in una favola meravigliosa! Ero al mare con il mio ragazzo e l’ho portato a vedere il maniero medievale sopra la rocca di Port Grimaud. Era un giorno qualunque in pieno inverno, saranno state le dieci di sera e in giro non c’era un’anima viva. L’atmosfera era fantastica ed irresistibile anche per una romanticona come me, così mi sono lasciata andare e abbiamo fatto l’amore... Peccato il freddo cane. Ogni tanto è stuzzicante farlo nei posti strani. Che noia sarebbe, sempre il solito letto!!! E’ bello anche cambiare. Il mio sogno è sempre stato di farlo in un enorme idromassaggio, circondata da mille candele accese, e poco tempo fa, l’ho realizzato. Un’altra volta l’ho fatto nel mare, dove l’acqua è più bassa, ma adesso che sono un personaggio conosciuto, è meglio che faccia attenzione perché i paparazzi sono sempre in agguato e non vorrei mai… Finire sulle prime pagine dei giornali mentre amoreggio! (Gian Maria Aliberti Gerbotto su Vanity Fair) LE MIE SCARAMANZIE: PAOLO BROSIO …Padre Pio batte cornetto 1 a 0 Ogni volta che devo andare in onda, uso mettere sempre dall’orecchio sinistro l’auricolare e dal destro il ricevitore del microfono. Guai ad invertirli, e la diretta non parte finché non è tutto a posto! Così come non mi piace incrociare le mani quando ci si presenta con più persone. Ma le mie, più che scaramanzie vere e proprie, diciamo che sono semplicemente bizzarre abitudini dettate dalla consuetudine quotidiana. Io ho avuto per anni due gatti neri: Cleopatra e Nerone; figuriamoci se fossi stato veramente scaramantico… Sarei andato nel pallone ogni volta che me li trovavo davanti! Quando poi mi regalano cornetti o ammennicoli simili, mi viene da sorridere. Adesso non vorrei mischiare il sacro con il profano, ma diciamo che da sempre mi porto appresso un rosario della madonnina di Pietra Santa, una monetina con su stampata l’effige di padre Pio e la croce Tao francescana. Non c’è niente che mi faccia stare più sereno. E non esiste talismano che possa reggere il confronto. Così come non credo molto nemmeno nelle cose che si dice dovrebbero portare bene: pestare una cacca porta un puzzo pazzesco, altroché fortuna! (Giovanni Camia su Eva 3000)