Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  marzo 25 Mercoledì calendario

«Sono casta da tanto tempo. Tanto. Ma appena trovo quello giusto, gli faccio vedere i sorci verdi!»

«Sono casta da tanto tempo. Tanto. Ma appena trovo quello giusto, gli faccio vedere i sorci verdi!». A lanciare questo avvertimento, che suona un po’ come una promessa, è Sabina Began, l’attrice di origine tedesca che dal 27 marzo vedremo accanto a Laura Chiatti e Claudio Santamaria nel nuovo film di Roberto Faenza Il caso dell’infedele Klara. Mentre in questi giorni è sul set della fiction Mediaset Il falco e la colomba, in onda in autunno. Lei è gelosa? «Sì, eccome. Il mio ex compagno, il produttore Giovanni Di Clemente, con cui sono stata sette anni, se si lasciava avvicinare troppo dalle attrici, lo menavo, anche davanti a tutti. Poverino. Gli controllavo il telefono, interrogavo il suo autista, mi presentavo senza preavviso ai suoi incontri di lavoro…». Che caratterino… «Sì, sì, sono tanto buona, allegra e positiva, ma, se mi fanno qualcosa, tiro fuori l’animale, la pazza che c’è in me. Non ho freni». Adesso è single? «Sì, da quando è finita con Di Clemente, quasi quattro anni fa. Non ho più trovato chi mi amasse come lui». Perché è finita? «Anche lui era molto geloso. A un certo punto gli ho detto: ”Non voglio una tomba di cristallo”. Io sono come Siddharta, voglio andare alla scoperta del mondo, fare tante cose». Le piacciono le donne? «Noooo, solo con Madonna mi butterei sotto le lenzuola! Mi piace troppo fare sesso con gli uomini… Il mio ex mi diceva: ”Vai un po’ a sfogarti in palestra!”». Quindi quello le manca? «Sì, il prossimo lo sfinirò. Dovrà bombardarsi di Viagra!».