Wall Street Journal, 19 marzo 2009, 19 marzo 2009
Può sembrare che non sia così, ma il Tesoro americano ha davvero un piano definito per rimettere in ordine il sistema finanziario
Può sembrare che non sia così, ma il Tesoro americano ha davvero un piano definito per rimettere in ordine il sistema finanziario. Un piano in due punti. Prima bisogna dare alle 19 maggiori banche del Paese abbastanza capitale da consentire che resistano alla recessione. Quindi togliere dai loro bilanci i titoli tossici, per ricreare un equilibrio nel flusso di prestiti verso le famiglie e le imprese. Lo ”stress test” (nome quanto mai sfortunato, dato che serviva a creare fiducia ma ha avuto l’effetto opposto) serve proprio a questo: l’obiettivo è capire, entro la fine di aprile, quanti soldi servono a queste 19 banche per poi dar loro 6 mesi (fino a ottobre) per tentare di raccogliere il capitale sul mercato o ottenerlo dal governo o dalla Fed. Fino a ottobre il Federal Deposit Insurance garantirà tutto il debito di queste banche, così che i loro nuovi creditori non abbiano da temere insolvenze. Dopo ottobre partirà la strategia di acquisto dei titoli tossici. Il problema è valutare il valore di questi titoli, che sono illiquidi e non hanno un mercato. Il Tesoro non ne ha ancora acquistato nessuno, ma da mesi sta studiando la questione prezzo.