Financial Times, 19 marzo 2009, 19 marzo 2009
Gli stravolgimenti politici in Madagascar hanno bloccato il programma di Daewoo, che a gennaio aveva annunciato il piano di acquisto di 900mila ettari di terra malgascia (un terreno pari alla metà del Belgio, con investimenti da 2 miliardi di dollari in infrastrutture e la creazione di 45mila posti di lavoro) per garantire alla Corea del Sud l’approvvigionamento alimentare necessario
Gli stravolgimenti politici in Madagascar hanno bloccato il programma di Daewoo, che a gennaio aveva annunciato il piano di acquisto di 900mila ettari di terra malgascia (un terreno pari alla metà del Belgio, con investimenti da 2 miliardi di dollari in infrastrutture e la creazione di 45mila posti di lavoro) per garantire alla Corea del Sud l’approvvigionamento alimentare necessario. Il nuovo presidente Andry Rajoelina, nominato dai militari e dalla corte costituzionale dopo mesi di proteste, ha annunciato che il programma di Daewoo è da ritenersi ”cancellato”. ”Non siamo contro gli investitori – ha detto Rajoelina – ma se volete comprare o affittare la nostra terra dobbiamo cambiare la costituzione e consultare il popolo”.