Alessandro Gilberti, Il sole 24 ore 14/3/2009, 14 marzo 2009
PRESS CLUB2
In Brasile più telenovelas e meno figli
Parlare male delle soap-opera è come rimarcare la mediocrità assoluta della programmazione televisiva italiana: un inutile accanimento. Ma dato che a volte capita che la realtà scavalchi ogni limite precedentemente stabilito, ecco che un paper dell’Inter-American Development Bank ci consegna una serie di nuove verità sul mondo delle telenovelas. La ricerca ha provato a stabilire quali siano state le principali conseguenze della diffusione delle soap in Brasile. Ne viene fuori un quadro apocalittico, con ripercussioni su fertilità, fedeltà coniugale e divorzi. Il primo contributo è stato la drastica diminuzione del numero di figli. Nel 1960, le donne brasiliane partorivano 6,3 bambini; oggi siamo scesi a 2,3. Idem per i divorzi: nelle aree raggiunte dalla televisione Globo, la madrina delle telenovelas, la percentuale si è alzata considerevolmente. Sia detto con il massimo rispetto, ma questa ricerca ci sembra equiparabile all’oggetto cui si riferisce: discutibile.