Chiara Beria di Argentine, La Stampa 12/3/2009, 12 marzo 2009
Philippe Daverio, candidato nella lista civica che appoggia Filippo Penati (presidente uscente del Pd) alle provinciali di Milano
Philippe Daverio, candidato nella lista civica che appoggia Filippo Penati (presidente uscente del Pd) alle provinciali di Milano. Il programma: «Al posto del Comune farei un bel museo d’arti decorative, al posto della Provincia un centro studi. Comune e Provincia sono inutili in una città di un milione di contribuenti-elettori, usata da 3 milioni di persone. La Grande Milano sarà governata da un Senato composto dai sindaci delle 10 zone della città (ciascuna con 200-600 mila abitanti) più i 20 sindaci dei più importanti centri della provincia e 30 senatori eletti a suffragio universale. Sede del Senato di Milano, il Castello Sforzesco. Milano ha cominciato a deprimersi nel 1499 quando con il Castello perse la sua autonomia». Vuole abolire le auto blu: «Useremo il taxi». Negli anni Novanta ammirava la Lega: «Sono diventati dei reazionari. Per capire come sarebbe l’Italia leghista basta guardare a Malpensa: pressapochismo, incapacità d’affrontare i problemi, risposte semplificate alla paura». Fa sapere che hasolo due tessere: «Quella del Circolo Canottieri di Orbetello e la Fidaty card dell’Esselunga».