e.la., la Repubblica 14/3/2009, 14 marzo 2009
E RIFKIN PROMUOVE LOMBARDO: "OTTIMA POLITICA ENERGETICA"
«La Sicilia? Il faro della terza rivoluzione industriale, quella del sole e dell´idrogeno». Jeremy Rifkin, già consulente di Prodi, della Merkel e di Zapatero, teorico del Green New Deal di Obama, scommette sulla disastrata economia isolana. E sul modello di sviluppo contenuto nel piano energetico dell´amministrazione Lombardo, che lo stesso Rifkin ha supervisionato: una fitta rete di piccoli o medi impianti di energia rinnovabile (eolico, fotovoltaico, solare termico), un sistema definito «ad alta intensità occupazionale e bassa intensità di capitale». Lombardo gongola, annunciando «migliaia di posti di lavoro» nel settore e fiutando un business da quattro miliardi. E se l´economista pronuncia un secco no al nucleare («Un´idea folle, da guerra fredda: ora dobbiamo parlare delle energie del XXI secolo»), il governatore si adegua: «Il nucleare si farà solo dopo aver consultato i cittadini». Lo strano feeling fra l´autonomista ex dc e lo scienziato attivista, nato a Bruxelles negli anni in cui Lombardo era eurodeputato, andrà oltre la consulenza sul piano energetico: Lombardo si appoggerà sulla fondazione di Rifkin per organizzare in primavera, dopo il G8 sull´ambiente che si svolgerà a Siracusa, il «festival dell´energia alternativa», un incontro fra imprenditori, manager internazionali e operatori siciliani.