Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  marzo 16 Lunedì calendario

Il margine medio di raffinazione per una compagnia petrolifera nel 2008 era di 6,53 dollari al barile

Il margine medio di raffinazione per una compagnia petrolifera nel 2008 era di 6,53 dollari al barile. Quest’anno si fermerà a 3,46 dollari. soprattutto per questo che i gruppi del greggio stanno tagliando la produzione e riducendo i costi operativi dove possibile. Alcuni cercano di vendere le raffinerie: l’Eni quella di Livorno (da 84mila barili al giorno), la Petroplus holdings quello di Teesside, nell’Inghilterra del nord (117mila barili al giorno). Quest’ultimo impianto ha un margine di raffinazione inaudito: 60 centesimi per barile. Trovare un acquirente per queste strutture non è facile. I valori di una raffineria sono calati in media del 40% dal 2007: quella di Teesside vale tra i 70 e i 130 milioni di dollari, quella di Livorno tra i 120 e i 140 milioni. Chiuderle non si può: i costi per smobilitare l’impianto e riparare ai danni ambientali superano il valore della raffineria.