ansa.it 14/3/2009, 14 marzo 2009
Con la scansione di aree cerebrali che si attivano quando si è in movimento è stato fatto un passo avanti nella lettura della mente
Con la scansione di aree cerebrali che si attivano quando si è in movimento è stato fatto un passo avanti nella lettura della mente. Un gruppo di scienziati di Londra, che hanno pubblicato i risultati su Current Biology, sono riusciti per la prima volta a capire la posizione di una persona in una stanza virtuale "guardando", con le tecniche di scansione, il cervello a livello dell’area nota come ippocampo, una delle più interessate all’immagazzinamento dei ricordi.