Varie, 13 marzo 2009
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Pizzimbone Giovanni
• Savona 4 maggio 1966. Imprenditore • «Il business dei rifiuti sta al gruppo Biancamano come la fioraia di My fair lady sta al professor Higgins: sdoganato, ripulito e introdotto nel salotto del mercato Expandi vestito di trasparenze e profumi. L’anno della quotazione era il 2007, oggi il gruppo fondato e guidato da Giovanni Pizzimbone fattura oltre 90 milioni di euro, resta l’unico del settore sul listino e continua a crescere. La controllata Aimeri Ambiente, infatti, si è aggiudicata in Sicilia un appalto da 160 milioni per gestire per 7 anni l’igiene urbana in 14 comuni del Trapanese, comprese Favignana, Marsala e Pantelleria. Dammusi e piazzette chic si sposano bene con l’ardire di chi ha chiamato una società di smaltimento rifiuti Biancamano. Rifiuti e nobiltà, vien da dire pensando a Umberto Biancamano, storico capostipite dei Savoia. Ma il nome è più prosaicamente ispirato alla saletta executive del Jolly Hotel di Genova in cui fu siglato l’atto di fondazione. Tipico di Pizzimbone: un uomo che alla carriera da immobiliarista (è geometra) in Liguria ha preferito un tuffo nei rifiuti a condizione di uscirne immacolato. La sua è infatti la sola società del settore che si avvale di un comitato etico composto da religiosi e generali per garantire trasparenza agli enti pubblici committenti e agli investitori. ”Con la quotazione in borsa abbiamo sdoganato un settore che in Italia è ancora circondato da mille luci e da mille ombre” è la frase di rito. [...]» (Antonella Bersani, ”Panorama” 19/3/2009).