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 2009  marzo 09 Lunedì calendario

Anno VI - Duecentosessantunesima settimanaDal 2 al 9 marzo 2009Ristrutturare Il rilancio dell’economia italiana avverrà forse attraverso un provvedimento di legge che permetterà ai proprietari di casa (l’85% delle famiglie) di aggiungere una stanza all’appartamento o di ricavare un bagno da uno sgabuzzino

Anno VI - Duecentosessantunesima settimana
Dal 2 al 9 marzo 2009

Ristrutturare Il rilancio dell’economia italiana avverrà forse attraverso un provvedimento di legge che permetterà ai proprietari di casa (l’85% delle famiglie) di aggiungere una stanza all’appartamento o di ricavare un bagno da uno sgabuzzino. La legge relativa, mutuata da provvedimenti analoghi passati in Veneto e in Sardegna, dovrebbe essere approvata dal prossimo consiglio dei ministri. Prevede che si possa ristrutturare una casa in regola con la legge aumentandone la cubatura del 20% senza bisogno di permessi edilizi o lunghe trafile burocratiche. Basterà che un architetto o un ingegnere, titolati, rilascino una certificazione di conformità assumendo su di sé tutti i rischi di natura civile e penale. Sarà anche possibile buttare giù edifici antecedenti il 1989 e rifarli più grandi del 30% o addirittura del 35% se ricostruiti con i criteri della bioedilizia e dotati di tutto quello che serve per l’utilizzo delle fonti alternative. L’opposizione, dopo 24 ore di sconcerto, è passata all’attacco. Franceschini, per tutti, ha parlato di «cementificazione del Paese». Contrarie senza eccezioni tutte le organizzazioni ambientaliste. Scarsi entusiasmi anche da Bossi. Ma Berlusconi si dice certo della faccenda. In Italia ci sono 31 milioni di case e 22 milioni di spazi commerciali, tutti teoricamente passibili di qualche lavoretto. Famiglie che decidessero di metter mano all’abbellimento della casa, oltre a dar da lavorare a una quantità di microimprese, smuoverebbero il credito bancario, forse innescando effettivamente un circolo virtuoso. Senza contare che il patrimonio immobiliare complessivo, il cui valore è in discesa, ne verrebbe rivalutato.

Credito Il problema di indurre le banche a tirar fuori i soldi e prestarli alle imprese resta il più sentito dai politici, almeno stando alle dichiarazioni. Proprio Bossi ha detto: « inutile che diamo loro i soldi se poi se li tengono stretti». E Tremonti: «Va bene salvare le banche, ma non i banchieri falliti».

Usa Una cena a Ginevra col ministro degli Esteri russo Lavrov ha concluso venti giorni di intensa attività diplomatica da parte del segretario di Stato americano, Hillary Clinton. Il giro in Asia (Giappone, Cina, Indonesia, Corea del Sud) è servito soprattutto per stringere il legame con Pechino: è Pechino che, nelle prossime settimane, dovrà comprare i titoli del Tesoro con cui gli Stati Uniti tenteranno di finanziare l’enorme sforzo per salvare banche e imprese decotte. Il premier cinese Wen Jiabao, che col Pil in discesa ha a sua volta problemi molto grossi, ha assicurato che «i due Paesi devono tenersi per mano». A Lavrov Hillary ha proposto la rinuncia allo scudo spaziale – quello da piazzare in Polonia-Cechia e che aveva fatto infuriare Putin – in cambio del sostegno russo contro l’atomica iraniana. Lavrov – che ha avuto in regalo un pulsante-giocattolo su cui stava scritto ”Reset”, cioè ”Ricominciamo” – ha dato assicurazioni molto ampie che dovrebbero trovare una conferma diplomatica definitiva in occasione del viaggio di Obama in Europa e di un incontro col presidente russo Medvedev. Nel corso di quel viaggio, Obama dovrebbe andare a Ankara e pronunciare da lì, avendo al fianco il premier Erdogan (anche lui ben ”lavorato” da Hillary), un discorso all’Islam. In questo discorso, che si annuncia epocale, il Presidente dirà che l’America non è ormai più un nemico e che l’Islam deve considerare gli Stati Uniti un Paese fratello insieme al quale far ritornare la pace nel mondo. Controprova: gli americani lasceranno l’Iraq entro il 31 agosto 2010. Anche in Afghanistan Obama vuole parlare con i «talebani moderati» (lo ha detto al New York Times) e consolidare il Pakistan, specialmente nelle sue sette province settentrionali. Infine Hillary ha mandato due emissari in Siria, un posto da cui Bush ritirò l’ambasciatore nel 2005. Un rapporto recuperato con Assad isolerebbe ulteriormente Teheran e potrebbe favorire il processo di pace in Palestina. Qui, le due fazioni in guerra – Hamas e Fatah – si stanno riavvicinando e daranno forse vita a un governo di unità nazionale. Hamas, oltre tutto, non ha più soldi.

Stupri Polizia, giudici, giornalisti e opinione pubblica stanno impazzendo intorno al caso dei romeni Loyos e Racz, due presunti stupratori di una ragazzina di 14 anni, violentata davanti al fidanzato nel parco romano della Caffarella. La ragazzina ha riconosciuto in foto Loyos e questi, una volta arrestato, ha confessato. Sembrava un caso chiuso. Ma poi le analisi hanno messo in evidenza che il dna trovato addosso alla quattordicenne e nel luogo dello stupro non ha niente a che vedere col dna di Layos e neanche con quello di Racz (che però ha sempre negato tutto). D’altra parte la confessione di Loyos è risultata molto precisa e ricca di dettagli che la polizia ha scoperto come giusti solo in seguito. Ma se non è lui il violentatore (e non può essere lui), come fa a sapere tutto quello che sa? Racz, l’altro romeno, è anche accusato di aver violentato una signora romana di 41 anni. Ma anche qui il dna non corrisponde, l’analisi mostra che le tracce organiche appartengono a un egiziano. E la signora ha ammesso che effettivamente, poche ore prima della violenza, aveva avuto un rapporto con un egiziano. «Ma dopo la violenza s’è lavata?» «Sì, alla bell’e meglio, con una bottiglia d’acqua minerale». E come mai l’acqua avrebbe fatto sparire le tracce del violentatore ma non quelle, precedenti, dell’egiziano?

Rai Il nuovo presidente della Rai è Ferruccio De Bortoli, fino ad ora direttore del Sole 24 Ore e già direttore del Corriere della Sera (dopo la prima direzione di Paolo Mieli e prima di quella di Stefano Folli). La notizia non è ancora ufficiale, ma tutti la danno per scontata, e allora la accogliamo anche noi, sia pure con un dubbio minimo. Il nuovo direttore generale sarebbe Mauro Masi, già segretario generale della Presidenza del Consiglio. Il nuovo direttore del Sole 24 Ore sarebbe l’attuale direttore del Messaggero, Roberto Napoletano. Sugli altri movimenti, resta ancora un mistero abbastanza fitto, a parte la direzione del Tg1 che dovrebbe andare all’attuale direttore di Panorama, Maurizio Belpietro, convinto da Berlusconi a guadagnar di meno.

Pensioni Il governo ha mandato a Bruxelles la legge di un solo articolo che innalzerà l’età pensionabile delle statali: da 60 a 65 anni, alzando il tetto di un anno ogni due a partire dal 2010. La scalata in questo modo sarà completata nel 2018. La Cisl, amica del governo in tante occasioni, fa fuoco e fiamme perché pensionati e statali sono il suo blocco sociale di riferimento. La Cgil, naturalmente, promette sfracelli. Il ministro Sacconi fa capire che per ora è solo accademia, messa in piedi per far contenti gli eurocrati che impongono all’Italia di trattare allo stesso modo uomini e donne impiegati dalla Pubblica amministrazione. in effetti escluso qualunque intervento sulle pensioni prima delle elezioni europee. Ma dopo è probabile che il governo metta mano all’intera faccenda per ricavare qualche miliardo da destinare agli ammortizzatori sociali. D’altra parte l’età media s’è allungata ancora: il maschio italiano ha adesso una speranza di vita di 78,8 anni, la femmina italiana di 84,1.