Giovanni Bensi, Avvenire 11/3/2009, 11 marzo 2009
Abstract - In Russia i prezzi degli agroalimentari sono aumentati del 6,4% e l’inflazione dovrebbe presto raggiungere il 15%
Abstract - In Russia i prezzi degli agroalimentari sono aumentati del 6,4% e l’inflazione dovrebbe presto raggiungere il 15%. I redditi hanno perso in media il 20% del loro potere d’acquisto. In gennaio hanno perso il lavoro 300 mila persone ed entro l’autunno il numero dei disoccupati passerà dagli attuali 5,8 a 7 milioni. A sua volta, e lo dice il procuratore di Mosca Jurij, il numero degli omicidi è aumentato del 16% e vi è stato il 44% in più di gravi delitti contro la persona. E lo stato russo si prepara alla possibilità di insurrezione di massa studiando i modi di reprimerle. La polizia è stata autorizzata a sparare ad altezza d’uomo nel caso si trovi ad affrontare dimostrazioni di protesta, il numero dei poliziotti ha per la prima volta superato quello dei militari dell’esercito arrivando a 2,5 milioni di uomini e uno stabilimento specializzato di Kurgan ha ricevuto una massiccia commessa statale per la produzione di blindati con idranti per lo scioglimento di dimostrazioni.