Oscar Medusa, Italia Oggi, 10/3/2009, 10 marzo 2009
MAERSK PARCHEGGIA IN RADA 25 NAVI
Ap Moeller-Maersk, il primo gruppo armatoriale al mondo, ha deciso di mettere fuori servizio 25 navi portacontainer di stazza media. La flotta, capace di trasportare fino a 8mila container, non sarà usata fino al termine della crisi. Eivind Kolding, amministratore delegato del gruppo: «Non c’è domanda, è inutile far circolare un naviglio così imponente. A giugno faremo un bilancio e capiremo come comportarci». La scelta di Ap Moeller-Maersk, calcolando una portata media di 6mila container, ha sottratto al mercato del trasporto marittimo una capacità di 150mila contenitori. La crisi dello shipping sta colpendo tutte le compagnie di navigazione. Kolding: «Il mercato è debole, le rate di nolo non accennano ad aumentare. Che cosa potrà succedere? Sinceramente, non credo che nessuno sia in grado di rispondere a questa domanda. Il mio obiettivo, oggi, è difendere la quota-mercato di Maersk (il 15-17% del trasporto via mare tra Asia ed Europa)».
Il gruppo Ap Moeller- Maersk ha chiuso il 2008 con un utile netto di 3,46 miliardi di dollari inclusivo di profitti da vendita navi per 914 milioni di dollari. Nel 2007 l’utile netto era stato di 3,42 miliardi di dollari con proventi da cessione navi per 1,11 miliardi di dollari. Le previsioni per il 2009 parlano di un calo degli utili del 25%. Per affrontare la crisi Ap Moeller ha avviato anche una riduzione del personale: nella sola sede di Copenahem sono stati tagliati circa 100 posti di lavoro. Alcune decine di tagli hanno riguardato la sede genovese del gruppo.