Vanity fair 18/03/09, 18 marzo 2009
ALLA PACE DEI SENSI NON ERO PREPARATA
Ho letto con grande interesse nel n.10 l’intervista a dayle Haddon, «testimonial» della menopausa. Concordo: «E’ un tabù che si sussurra nell’intimità». Ma il vero tabù è quello che nessuno - non le nonne, non le mamme, non le colleghe andate in menopausa prima di te - ti prepara ad affrontare. Tutte parlano di vampate, di sbalzi di umore, m il vero problema è che il desiderio di fare l’amore diminuisce, diminuisce, diminuisce. Finchè un bel giorno scompare. Sei ancora bella e desiderabile, finalmente libera perchè le precauzioni non servono più, e il tuo compagno - bello, vigoroso e splendido nei suoi 50 anni - ti cerca, ha voglia di te, ma tu resti lì, freddina e sconvolta, pensi passerà, magari mi devo solo abituare agli ormoni che stanno cambiando, e invece niente. Che cosa me ne importa della vampate, e gli sbalzi d’umore me li tengo, tanto li avevo anche con la sindrome premestruale, ma questo no, non ero preparata. E ora, arrabbiata e frustrata, ho chiesto la terapia sostitutiva, chiuso un occhio sulle controindicazioni (e sono tante): rivoglio i miei sensi, rivoglio il mio corpo. La terapia funziona: le cose vanno già un pò meglio. ma perchè nessuno ne parla? E forse sconveniente per noi donne dire quanto era bello avere il desiderio? O forse ce lo teniamo per noi, e tacciamo anche con i nostri compagni, perchè è tutto tanto, troppo triste?
Simona