Elena Meli Corriere.it 10/3/08, 11 marzo 2009
Gli adolescenti che mangiano pesce diventano più intelligenti. Lo dice uno studio appena pubblicato su Acta pediatrica
Gli adolescenti che mangiano pesce diventano più intelligenti. Lo dice uno studio appena pubblicato su Acta pediatrica. Kjell Torén, del Salghrenska Institute dell’Università di Goteborg, in Svezia, ha coinvolto nella sua ricerca quasi 4000 maschi dai 15 ai 18 anni. Risultato: quelli che mangiavano pesce almeno una volta alla settimana, nei test d’intelligenza avevano in media punteggi del 6 per cento più elevati rispetto a quelli che snobbavano sogliole e salmoni; chi mangiava pesce più di una volta alla settimana, poi, vedeva migliorare le proprie performance cognitive del 12 per cento. Gli effetti del pesce sul cervello non dipendono dal fosforo, come si credeva un tempo: «Secondo la teoria a oggi più accreditata i responsabili di questi effetti positivi sarebbero gli acidi grassi polinsaturi di cui il pesce è ricco, in particolare gli omega-3 e gli omega-6».