Alessandra Longo, la Repubblica 4/3/2009; Concetto Vecchio, la Repubblica 6/3/2009, 4 marzo 2009
La settimana di Franco Califano. Prima è stato invitato dagli studenti di Azione Universitaria (destra) a tenere una lezione alla Facoltà di Giurisprudenza all’università ”Roma Tre”
La settimana di Franco Califano. Prima è stato invitato dagli studenti di Azione Universitaria (destra) a tenere una lezione alla Facoltà di Giurisprudenza all’università ”Roma Tre”. Ai ragazzi ha confessato che: ha avuto circa 1.700 donne («calcolando una media di tre al mese, dai 14 anni in poi. Certo più delle 1.100 canzoni che ho scritto»); il suo amore più tenero è stata Mita Medici («una Biancaneve»); il suo peggior nemico è Pippo Baudo; preferisce la donna formosa («un filo di cellulite fa pure libidine»). In aula ha recitato il suo ultimo monologo, la storia di «una potenza fisica al crepuscolo». Un uomo si apre la vestaglia, guarda in basso e comincia a dialogare con il suo membro: «Hai fatto il tuo tempo, tu zozzone. Mo’ vali meno di un cojone... Io te ammollo, cambio direzione... diventerò omosessuale, almeno so che il culo non tradisce! Ormai con te me devo rassegnare, de usarte solo per pisciare». Pochi giorni dopo, scelto come testimonial dell’8 marzo in un concerto a Roma, ha fatto imbestialire donne di destra e sinistra.