g. m., La Gazzetta dello Sport 10/3/2009;, 10 marzo 2009
«Quando sono arrivato ad Appiano Gentile, il dottor Combi mi ha tastato l’inserzione fra il calcagno e il tendine, mi ha fatto urlare e poi abbiamo visto che da un giorno all’altro si sarebbe potuto staccare, perché ormai era rimasto poco prima della lacerazione
«Quando sono arrivato ad Appiano Gentile, il dottor Combi mi ha tastato l’inserzione fra il calcagno e il tendine, mi ha fatto urlare e poi abbiamo visto che da un giorno all’altro si sarebbe potuto staccare, perché ormai era rimasto poco prima della lacerazione... Un incidente simile mi avrebbe bloccato per due stagioni almeno e forse chiuso la carriera. Ho sottovalutato ciò che il corpo mi diceva». (Andrew Howe, da venti giorni nel ritiro dell’Inter per curare la coscia infortunata)