Foglio 9/3/2009, 9 marzo 2009
ABSTRACTS FOGLIO DEI FOGLI 9/3/2009
STERLINE I 75 miliardi di sterline che la Bank of England immetterà nel mercato dalla prossima settimana in realtà non saranno stampate dalle rotative ma creati virtualmente da un computer. La cifra è comunque impressionante, rappresenta il 5% del Pil nazionale e dovrebbe servire a riportare la calma su un mercato in fibrillazione. Il governatore Marvyn King ha annunciato inoltre il taglio del tasso d’interesse fino allo 0,5%, «ma è molto improbabile che scenda ancora» (Fabio Cavalera, Corriere della Sera 7/3).
LAVORO Secondo l’Istat gli italiani occupati sono 23 milioni su un totale di 25 in età da lavoro. 1,6 milioni sono in cerca di occupazione. 6,7 per cento il tasso di disoccupazione in Italia nel terzo trimestre del 2008 (Panorama 12/3).
STRESS La Provincia di Napoli ha organizzato per i suoi dipendenti un corso per combattere lo stress. Solo dieci i posti disponibili. Sono previsti otto incontri che hanno l’obiettivo di «aumentare le performance, elaborare le emozioni e eliminare il blocco della percettività». In programma anche una lezione di scherma per «mettere in moto quei processi di autoregolamentazione che consentono di utilizzare in maniera più efficiente le capacità personali». Costo per la Provincia: 40 mila euro (Peppe Rinaldi, Libero 5/3).
NOIA «Lavorare è meno noioso che divertirsi » (Charles Baudelaire).
SOLDATI Da sabato 7 sarà possibile anche ai transessuali «privi dell’organo genitale maschile» arruolarsi nelle Forze armate di Spagna. La decisione premia la perseveranza del trans madrileno chiamato Aitor da El Mundo, la cui richiesta era stata respinta nel 2008 e poi nel 2009. Le restrizioni, in vigore dal 1989 e ora cancellate, non riguardavano i transessuali che in origine erano donne (la Repubblica 7/3).
SONDAGGI L’ultimo sondaggio realizzato da Euromedia dà il Pdl al 42% e il Pd al 22%. In crescita la Lega (10%) e l’Idv (7,5%), i frammenti della sinistra massimalista se uniti arriverebbero all’8,7%, l’Udc al 5,9% (Augusto Minzolini, La Stampa 6/3).
FUSIONI/1 «Io, se fossi Berlusconi, al congresso del Pdl chiederei un voto classico a scrutinio segreto. [...] La leadership di Berlusconi non è in discussione, al contrario deve passare dalla legittimazione carismatica al confronto con le regole di un partito strutturato» (Gianni Alemanno a Mattia Feltri, La Stampa 2/3).
FUSIONI/2 «Si vuole far credere che An porti in dote un partito democratico: non è così. An non è un modello di partito democratico. Neanche noi lo siamo stati, anche se lo siamo stati di più di quello che abbiamo esibito o proclamato. [...] Non è vero che Fi deve sempre chiedere il permesso a Berlusconi: loro lo sanno perfettamente. Guardi, noi siamo politicamente più maturi, responsabili e capaci di prendere decisioni di quello che loro credono. E Berlusconi è molto più democratico di quello che si pensi » (Sandro Bondi ad Amedeo La Mattina, La Stampa 3/3).
FUSIONI/3 «Nessuno ci può chiedere acriticamente di entrare in un partito che vive di unanimismo. Deve essere chiaro all’amico Bondi che noi non entriamo in Fi e che noi non saremo una correntuccia di serie B di Fi» (Andrea Ronchi ad Amedeo La Mattina, La Stampa 4/3).
ETERNITA’/1 Il fondatore di Playboy Hugh Hefner ha chiesto e ottenuto di essere seppellito nel cimitero di Los Angeles accanto a Marilyn Monroe, la prima ragazza ad apparire svestita sul paginone centrale della rivista nel dicembre 1953. «Chi non vorrebbe giacere per l’eternità acanto a Marylin?» ha spiegato (Laura Laurenzi, la Repubblica 3/3).
ETERNITA’/2 «Ho smesso di fumare» (sulla lapide di Gianfranco Funari).
NOBEL Il critico letterario Harold Bloom sui premi Nobel: «L’hanno dato ad ogni idiota di quinta categoria, da Doris Lessing, che ha scritto un solo libro decente quarant’anni fa, e oggi firma fantascienza femminista, a Jean-Marie Gustave Le Clézio, illeggibile, a Dario Fo, semplicemente ridicolo » (Alessandra Farkas, Corriere della Sera 5/3).
SOGNI Dario Franceschini ha confessato che il suo sogno è «essere lo scarafaggio delle Metamorfosi di Kafka. Vorrei scoprire come si vive da insetto» (Vanity Fair 11/3). ASSOLUZIONI Lunedì 2 Tarek Aziz non ha fatto in tempo a gioire per l’assoluzione dalle accuse di responsabilità per le stragi di sciiti avvenute nel 1999, che quattro ore dopo si è dovuto presentare nuovamente davanti all’Alto Tribunale iracheno per rispondere del massacro dei curdi avvenuto negli anni Ottanta. Oltre a questi due processi, gliene rimangono altri due, dove rischia la decapitazione. Aziz, 73 anni, ex ministro degli Esteri di Saddam Hussein, è l’unico cristiano tra i 55 super-ricercati del regime iracheno e il più alto in grado ad aver ottenuto l’assoluzione. Fin dalla prima apparizione in tribunale, in pigiama ma con i baffetti ben curati e l’immancabile sigaro, ha sempre difeso Saddam e negato gli oltre 300 mila morti imputati al regime.
INCRIMINAZIONI La corte penale internazionale dell’Aja ha autorizzato per la prima volta nella storia un mandato d’arresto contro un capo di Stato in carica, il presidente sudanese Omar Al Bashir. Le accuse: crimini contro l’umanità e crimini di guerra per i massacri avvenuti in Darfur. Subito manifestazioni di sostegno a Bashir sono scoppiate nella capitale Khartoum. La Cina, che in Sudan ha vari interessi (petrolio e armi), guida il gruppo di paesi schierati contro la decisione della Cpi, mentre l’Egitto ha presentato una risoluzione al Consiglio di Sicurezza dell’Onu per posporre di 12 mesi l’esecuzione del mandato. GOL «Se Ronaldone avesse giocato ancora tre ore, forse avrebbe segnato» (Il commento del presidente brasiliano Lula sul ritorno in campo di Ronaldo con la maglia del Corinthias) (Corriere.it 7/3).
INFERNO Una bambina brasiliana di nove anni (1,36 m per 33 kg) è stata scomunicata dalla Chiesa cattolica per aver abortito. Era stata stuprata e messa incinta dal patrigno. «Questo però non significa», ha rassicurato l’arcivescovo José Cardoso, «che sarà condannata all’inferno. Tutti possono pentirsi se ammettono di aver sbagliato». La scomunica ha colpito anche la madre e i medici che hanno praticato l’aborto.
STONATURE «Ieri il leader del Pd Franceschini ha proposto... Stop ricomincia daccapo. Ok ieri il leader del Pd Dario Franceschini... No, no, non funziona, riprova. Così allora: ieri Franceschini, leader del Pd... Alt, non senti che c’è qualcosa che stona, ritenta. Ieri Dario Franceschini ha proposto... Bravo, ora è perfetta» (Caino, Vanity Fair 11/3).
PROPOSTE Prime proposte del nuovo segretario del Pd Dario Franceschini: assegno mensile di disoccupazione per tutti quelli che perdono il posto di lavoro, indipendentemente dalla natura del contratto (da finanziare con la lotta all’evasione fiscale) e unificazione delle votazioni per le Europee e per il referendum elettorale, in modo da destinare i soldi risparmiati (circa 460 milioni di euro) alle forze dell’ordine. Risposta di Berlusconi alla prima proposta: «Impossibile, ci costerebbe un punto e mezzo di Pil. I vincoli del Trattato di Maastricht lo impediscono».
VENDESI in vendita la Metro international, colosso della free press che ha inventato nel 1995 il quotidiano gratuito. Terza impresa editoriale al mondo, con 21 milioni di lettori al giorno in 150 città, la Metro ha chiuso in passivo l’ultimo trimestre 2008 con una perdita di 9,8 milioni, per il calo degli introiti pubblicitari (Panorama 12/3).
CIO «Oggi manifestano i pensionati insieme alla sinistra italiana. Rettifica: oggi manifestano i pensionati, cioè la sinistra italiana » (Jena, La Stampa 5/3). PIPI’ Il gruppo nazionalista indù Rashtriya Swayamsevak Sangh, per combattere la diffusione in India di Coca-Cola e Pepsi, sta per lanciare sul mercato asiatico una bevanda di nome Gau Jal (in sanscrito: «acqua di mucca») che ha tra gli ingredienti la pipì di mucca. In India la pipì di mucca è già usata come carburante o come disinfettante nelle comunità rurali e bevuta in alcuni riti di purificazione indù (Francesca Sibani, Vanity Fair 11/3).
CONOSCENZE Secondo Anna Maria Tarantola, vice direttore generale della Banca d’Italia, gli italiani hanno una scarsa conoscenza dei concetti di base di economia e finanza: «Circa la metà delle famiglie italiane non dispone delle nozioni fondamentali per effettuare con competenza le operazioni finanziarie più diffuse. Meno del 30% delle famiglie è in grado di calcolare il rendimento di un titolo e solo il 40% gli interessi maturati» (Il Sole 24 Ore 4/3). GEISHE A Milano partirà ad aprile un corso per diventare geishe in due ore (prezzo: 25 euro). A tenere la lezione saranno insegnanti di origine giapponese che sono state ”maiko”, cioè apprendiste geishe. Akiko Korimo, 40 anni di cui 20 trascorsi a fare la maiko, spiegherà come indossare il kimono, come camminare con gli okobo (i sandali in legno da vestire con i calzini bianchi), cantare e danzare come una geisha, preparare, servire e riconoscere dieci tipi di tè, profumare la stanza con essenze orientali (Benedetta Perilli repubblica.it 4/3). BAFFI Secondo il quotidiano Libération, la dilagante moda di barba e baffi in Francia è «un segnale anti-Sarkozy». Spiega il filosofo Bernard Andrieu: «Il pelo è una forma di resistenza. All’estetica. A una società uniformata, coercitiva, iper-standardizzata. anche un modo per lottare contro il corpo sarkosiano, liscio, atletico, che vuole cancellare ogni asperità e ogni conflitto impedendo a ogni pelo di spuntare» (Maria Laura Rodotà, Corriere della Sera 3/3).
INGLESE Nicolas Sarkozy è preoccupato in vista dell’incontro con Barak Obama di aprile. Ciò che lo terrorizza sono i colloqui faccia a faccia in inglese, lingua che il presidente francese non parla bene. Lo rivela Slate.fr, versione francese del sito internet americano ideata dall’ex direttore di Le Monde, Jean-Marie Colombani, che ricorda anche che Sarkozy non riuscì a ottenere il prestigioso diploma di Sciences-Po proprio a causa dei brutti voti in inglese.
PAGELLE Il ministero della Pubblica Istruzione ha reso noti i dati sui voti del primo quadrimestre. Brutti risultati in profitto e in condotta: il 72% degli studenti delle superiori ha almeno un’insufficienza (nel 2007/2008 era il 70,3%); 8.151 i 5 in condota. I peggiori risultati nei professionali con l’80% degli studenti che hanno almeno un’insufficienza, seguono i tecnici (78,1%), i licei artistici e gli istituti d’arte, gli ex magistrali, i licei scientifici e i classici. La materia con i voti più bassi è la lingua straniera (63,3% sotto il 6), subito dopo la matematica.
ORA «E ora professore mantenga le promosse » (Leo Longanesi).