Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  marzo 09 Lunedì calendario

Alcuni sport accendono il desiderio di ricaricarsi con snack sani, altri spingono verso spuntini ipercalorici

Alcuni sport accendono il desiderio di ricaricarsi con snack sani, altri spingono verso spuntini ipercalorici. Lo rivela uno studio condotto all’Università di Loughborough. Ad esempio una lunga e faticosa nuotata in una piscina con acqua fredda può regalare una voglia di cibi ricchi di grasso, mentre correre all’aperto in una giornata calda è in grado di spegnere la fame. E ancora, chi corre sulle lunghe distanze tende a reidratarsi con frutta e alimenti ricchi di acqua, mentre i body builder e chi fa sollevamento pesi sono più inclini a buttarsi sui carboidrati e sui cibi ricchi di proteine. La chiave di questo meccanismo è nei livelli della grelina, un ormone che stimola la fame, mentre il peptide YY la sopprime. Comminare a passo svelto, ad esempio, non ha effetto sulla grelina, dunque dopo un’ora di questa attività la fame dovrebbe essere identica a quella di un’ora passata sul divano a guardare la tv.