Pia Locatelli, la Repubblica 8/3/2009 - Donne, 8 marzo 2009
Repubblica, 6 marzo 2009 Io, insegnante di storia e il negazionismo Laura Borgianni Milano. All’avvicinarsi dell’8 marzo riappare la storia delle operaie newyorkesi uccise da un incendio durante uno sciopero l’8 marzo 1908, in ricordo delle quali è stata istituita la festa della donna
Repubblica, 6 marzo 2009 Io, insegnante di storia e il negazionismo Laura Borgianni Milano. All’avvicinarsi dell’8 marzo riappare la storia delle operaie newyorkesi uccise da un incendio durante uno sciopero l’8 marzo 1908, in ricordo delle quali è stata istituita la festa della donna. Ho dato sempre per scontato la verità di tale fatto, poi mi regalano il libro di Messori, Pensare la storia , e mi ritrovo a leggere a pagina 107: «una festa inventata... nessun epico sciopero femminile, nessun incendio si sono verificati l’8 marzo 1908 a New York... il mitico 8 marzo si basa su un falso che, a quanto pare, fu elaborato dalla stampa comunista ai tempi della guerra fredda». Nell’era di internet siamo ancora al livello di Stalin che eliminava dalle fotografie storiche del partito le immagini dei dissidenti facendo finta che non fossero mai esistiti? La sottoscritta, insegnante elementare e quindi docente anche di storia, si sente davvero presa in giro e vorrebbe sapere la verità, quella vera, niente di più. Repubblica, 8 marzo 2009 Così nacque l’8 marzo festa delle donne Pia Locatelli Internazionale socialista donne La signora Borgianni (lettera di venerdì) non si senta presa in giro e continui a spiegare l’8 marzo, anche se è vero che in quella data non risulta che si sia incendiata una fabbrica Cotton a New York. La festa nacque nel 1910 quando si tenne la prima conferenza internazionale delle donne nell’ambito dell’Internazionale socialista per celebrare le lotte per i diritti e la sicurezza del lavoro, soprattutto femminile. La data inizialmente variò tra giorni diversi di febbraio e marzo. Certamente ebbe un peso determinante la ricorrenza del ’Bread and roses day’ dell’8 marzo 1908 a New York, quando le operaie chiesero ’pane e rose’ cioè non solo salario, ma anche tempo libero per la famiglia. Il 25 marzo del 1911 però, sempre a New York, 146 operai, per la gran parte donne italiane ed ebree, morirono nel rogo della Triangle Shirtwaist Company, una fabbrica tessile che due anni prima era stata l’epicentro di una mobilitazione sindacale durata mesi. L’immane tragedia della Triangle ebbe eco vastissima e, assieme al ricordo delle lotte sindacali che vi erano avvenute, è probabilmente alla radice di questa sovrapposizione di fatti e date. E questo, credo, merita di essere insegnato ancora oggi a scuola, soprattutto in Italia.