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 2009  marzo 06 Venerdì calendario

Anche la Nigeria vuole la sua ”bad bank”. Il governo nigeriano, che è riuscito a trasformare il paese africano in un mercato credibile per gli investitori internazionali, progetta di creare una compagnia mezza pubblica e mezza privata che compri i debiti tossici, ha spiegato il governatore della banca centrale Chukwuma Soludo

Anche la Nigeria vuole la sua ”bad bank”. Il governo nigeriano, che è riuscito a trasformare il paese africano in un mercato credibile per gli investitori internazionali, progetta di creare una compagnia mezza pubblica e mezza privata che compri i debiti tossici, ha spiegato il governatore della banca centrale Chukwuma Soludo. La Borsa nigeriana è crollata perché gli investitori stranieri hanno portato via i soldi dall’inizio del credit crunch. Standard Bank parla di 3,1 miliardi di dollari fuoriusciti dalla Borsa di Lagos tra agosto e dicembre. Il problema della Nigeria è lo stesso di molte nazioni occidentali: manca trasparenza sul reale stato di salute delle banche. Soludo dice che sono esposte per 900 miliardi di naira (6 miliardi di dollari) su titoli a rischio, e che se dovessero svalutare completamente quegli investimenti potrebbero mantenere il Core Tier al 15%, cioè un livello superiore a quello degli istituti europei e americani. Gli analisti, però dubitano che queste cifre siano attendibili.