Valerio Palmieri, Chi, 11 marzo 2009, 11 marzo 2009
«Da ragazzo ero ribelle, ho avuto problemi di droga e depressione», confessa Povia. «Ho iniziato con le canne, poi sono passato alla cocaina
«Da ragazzo ero ribelle, ho avuto problemi di droga e depressione», confessa Povia. «Ho iniziato con le canne, poi sono passato alla cocaina. Intorno ai 24 anni ho vissuto un periodo massacrante». Che cosa l’ha aiutata? «Il lavoro mi riportava alla realtà, facevo il cameriere stagionale. E poi dei ricostruttori, persone che spontaneamente aiutano i ragazzi a uscire da questi periodi. Non sono un’associazione, solo individui che hanno avuto gli stessi problemi. Verso i 27-28 anni ho chiuso con le droghe. Da cinque mesi non bevo più nemmeno una birra, e due anni fa ho smesso anche con le sigarette. Quando ho smesso e ho provato a costruirmi un futuro, ho avuto una crisi esistenziale. Cercavo forza nella musica, ma non riuscivo ad affermarmi. In quel periodo ho sofferto di attacchi di panico. Quando stavo male, se c’era Teresa le davo la mano, se ero da solo mi mettevo sotto il cuscino e dicevo le preghiere: nella disperazione l’uomo si avvicina a Dio». Come ne è uscito? «Con il tempo e la maturità. Poi sono arrivate le prime soddisfazioni: nel 2003 ho vinto il Premio Recanati con ”Mia sorella”, nel 2005 Bonolis mi ha invitato a Sanremo fuori concorso per cantare ”I bambini fanno ooh”. Poco dopo sono diventato padre». La sua compagna le è sempre stata vicino, perché oggi tanti matrimoni naufragano? «Si è persa l’intimità, tutto è esibito, tutto è pubblico. Oggi la donna riversa la propria femminilità, anziché nella dimensione intima, in politica, nella cultura, nel sociale. Quando vedi donne che corteggiano gli uomini in tv, il messaggio è sbagliato. Non c’è più il mistero, il Gay pride è un altro esempio eclatante, perché va contro i gay, leva l’intimità: vederli in mutande che si strusciano sarebbe brutto anche se fossero etero, così ci rimettono i gay veri». Povia ha conosciuto la sua compagna Teresa in una discoteca dell’isola d’Elba, quando lui aveva 21 anni e lei 17. All’inizio era un rapporto a distanza, lei viveva a Firenze e lui a Milano. Nel 2001 lui si è trasferito a Firenze e da allora non si sono più lasciati. La coppia ha due figlie: Emma, di 4 anni, e Amelia, 1 anno e mezzo. Non sono ancora sposati.