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 2009  marzo 04 Mercoledì calendario

SCHIFANI: STOP SCONTI ALLA BOUVETTE


Pienone alla buvette del Senato dove ieri si è avuto il debutto ufficiale della nuova gestione della ristorazione veloce, con una varietà di primi e secondi ’caldi’ e, sorpresa ancor più gradita, un calo generalizzato dei prezzi intorno al 20 per cento. I senatori, però, solo per qualche ora hanno potuto gustare un pasticcio caldo di maccheroni per un 1 euro e mezzo e sorseggiare un caffè, servito in tazzina di porcellana con il marchio in oro del Senato, a 0,42 centesimi. Di Pietro è uno dei primi a denunciare l’abbassamento prezzi, ma l’intervento che conta arriva in serata. il presidente del Senato Schifani a farsi sentire e così da oggi alla buvette del Senato torneranno i vecchi prezzi e il caffè costerà, per capire, i «vecchi» 50 centesimi. il senatore-questore Benedetto Adragna (Pd) che spiega come su indicazione di Schifani, si è deciso di tornare al listino del vecchio gestore e non praticare i nuovi prezzi che il gruppo «Compass», che ha vinto la «garetta» tra i gestori dei vari servizi interni, ha applicato da lunedì con una riduzione del 20 per cento. Tuttavia l’accordo preso tra l’amministrazione del Senato e il gruppo è di tagliare i prezzi, quindi la differenza che si incassa alla buvette tra il listino che torna in vigore ed il nuovo, durato 48 ore, verrà devoluta in beneficenza. Tutto ciò per i prossimi quattro mesi poichè in primavera si svolgerà una nuova gara per la gestione di buvette e ristorante per gestire i servizi di Palazzo Madama per i prossimi quattro anni.