Corriere.it 2/3/08, 4 marzo 2009
Per proteggersi da raffreddore e influenza è meglio bere latte che la classica spremuta d’arancia
Per proteggersi da raffreddore e influenza è meglio bere latte che la classica spremuta d’arancia. Secondo una ricerca su 19 mila adulti e adolescenti appena uscita sugli Archives of Internal Medicine, infatti, il rischio di ammalarsi, se la vitamina D scarseggia, sale del 40 per cento. Mentre il ruolo della vitamina C, come spiega Fabrizio Pregliasco, virologo all’università di Milano, negli ultimi anni è stato molto ridimensionato: «La vitamina C è un antiossidante e in molti ci hanno creduto, spronando a prenderla in dosi consistenti per la prevenzione. Peccato che si sia rivelata efficace solo in situazioni estreme, ad esempio in persone impegnate in spedizioni in Antartide o in maratoneti esposti al freddo: negli altri casi non sembra avere una reale funzione preventiva».