Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  marzo 03 Martedì calendario

Per trovare un taglio dei dividendi più duro di quello a cui stanno assistendo quest’anno gli investitori americani bisogna tornare al 1938

Per trovare un taglio dei dividendi più duro di quello a cui stanno assistendo quest’anno gli investitori americani bisogna tornare al 1938. Un’indagine di Standard & Poor’s calcola che a fine 2009 il bilancio delle cedole delle società quotate a Wall Street sarà in calo del 22,6% rispetto all’anno scorso, 71 anni fa il crollo fu del 36%. Le ultime a unirsi alla lista di chi riduce o non stacca affatto la cedola sono state Hsbc, Pnc Financial e International Paper. Mentre General Electric, che da anni offre i maggiori dividendi ai soci, quest’anno li ha tagliati drasticamente da 13 a 4 miliardi. Anche in Europa la tendenza è questa. In Inghilterra aspettano di conoscere che tagli decideranno di fare British Petroleum e Royal Dutch Shell, che pagano il 20% dei dividendi totali della Borsa di Londra.