G.A., Vanity Fair 4/3/2009, 4 marzo 2009
Antonio Di Franco dal 1965 è il barman pluridecorato dell’hotel Posta di Cortina. Abruzzese di Villa Santa Maria, a 15 anni viveva da clandestino a New York: «Lavoravo sulle navi da crociera nei Caraibi, volevo imparare l’inglese, poi sono sceso a terra»
Antonio Di Franco dal 1965 è il barman pluridecorato dell’hotel Posta di Cortina. Abruzzese di Villa Santa Maria, a 15 anni viveva da clandestino a New York: «Lavoravo sulle navi da crociera nei Caraibi, volevo imparare l’inglese, poi sono sceso a terra». Ultimi cocktail inventati: Porta a porta (vodka, mandarino, vermouth dry e spumante) e Matrix (lamponi, limone, Cointreau e spumante). Dice: «i clienti li ho sempre etichettati dalle scarpe, ma adesso con questi stivali tecnologici posso sbagliare».