Emilia Costantini, Corriere della Sera 25/2/2009, 25 febbraio 2009
Anna Longhi prima di recitare con Alberto Sordi (la moglie ”buzzicona” in Le vacanze intelligenti, Il malato immaginario, Il tassinaro) era camerinista, cioè addetta ai camerini degli attori nello stabilimento di produzione cinematografica Rizzoli a Roma
Anna Longhi prima di recitare con Alberto Sordi (la moglie ”buzzicona” in Le vacanze intelligenti, Il malato immaginario, Il tassinaro) era camerinista, cioè addetta ai camerini degli attori nello stabilimento di produzione cinematografica Rizzoli a Roma. Fu Sordi a volerle fare il provino e a sceglierla. Ha conosciuto un sacco di attori. Gli antipatici: «Anna Magnani era scontrosa, le dava fastidio tutto, amava solo i gatti e meno i cristiani. Era avara, baccagliava spesso. Marcello Mastroianni non dava confidenza a nessuno. Paolo Stoppa si credeva chissà chi. Vittorio Gassman era burbero, sembrava un professore. Sophia Loren aveva un po’ di puzza sotto al naso, poi però è diventata più socievole». I simpatici: «Omar Sharif, dolce e coccolone, ma aveva la fobia del viola: una volta mi vide con delle ciabatte di questo colore e mi dette i soldi per comprarne altre. Orson Welles era un matto, spesso ubriaco. Jack Lemmon generoso, mi lasciò una busta con tanti dollari dentro. Gérard Depardieu un vulcano: la sera, quando riordinavo il suo camerino, mi capitava spesso di trovare in bagno la tavoletta del water rotta. Una volta gliel’ho detto: ”Ahò, Gérard, ma come mai la rompi sempre?”. E lui mi rispose solo ”Amore!”, facendomi capire che là sopra ci faceva l’amore con le donne!».