varie, 2 marzo 2009
FARE LA STORIA DI CLAUDIO CONTI BONETTI AVEVA ISPIRATO IL FILM DI SALVATORES CON ABATANTUONO Puerto Escondido: ucciso l’imprenditore italiano rapito nello scorso giugno Lo ha finalmente confessato uno dei presunti assassini a un mese dall’arresto di quattro persone CITT DEL MESSICO - Claudio Conti Bonetti, 52 anni, l’imprenditore italiano rapito nel giugno scorso in Messico dalla banda Los Zetas, sarebbe stato assassinato
FARE LA STORIA DI CLAUDIO CONTI BONETTI AVEVA ISPIRATO IL FILM DI SALVATORES CON ABATANTUONO Puerto Escondido: ucciso l’imprenditore italiano rapito nello scorso giugno Lo ha finalmente confessato uno dei presunti assassini a un mese dall’arresto di quattro persone CITT DEL MESSICO - Claudio Conti Bonetti, 52 anni, l’imprenditore italiano rapito nel giugno scorso in Messico dalla banda Los Zetas, sarebbe stato assassinato. Lo ha confessato uno dei rapitori, Primitivo Ramirez, alla polizia locale, che lo ha arrestato un mese fa assieme ad altri tre complici della banda. La Farnesina ha reso noto che l’esperto antisequestri inviato dall’unità di crisi del ministero degli Esteri ha riferito che le autorità messicane hanno arrestato due sequestratori che hanno confessato il rapimento e l’assassinio dell’imprenditore italiano. Mesi fa la moglie di Conti, Mirella Hernandez, aveva accusato le autorità e la polizia messicane di «non fare nulla» per risolvere il caso. RAPIMENTO - La banda aveva chiesto un riscatto di 10 milioni di pesos (circa un milione di dollari) per rilasciare Conti Bonetti, titolare di ristoranti e alberghi in Messico, la cui storia ha ispirato alla lontana a Gabriele Salvatores il film Puerto Escondido. Per ragioni ancora non chiarite, i rapitori interruppero i contatti con la famiglia della vittima pochi giorni dopo il sequestro, e decisero di ucciderlo. L’esecuzione sarebbe avvenuta non lontano dal luogo stesso del rapimento, nell’hotel El Capi, di proprietà di un socio di Conti, Vicente Adame, arrestato assieme a Ramirez. Nell’hotel venne poi ritrovata la jeep usata per il sequestro e alcuni libri in italiano forniti a Conti durante la sua breve prigionia. 01 marzo 2009(ultima modifica: 02 marzo 2009)