Monica Mainardi, Chi, 4 marzo 2009, 4 marzo 2009
«Follie per amore? A me è capitato: con Robert Mitchum. Me ne innamorai a 14 anni, vedendolo in un film, e per anni ho coltivato questa passione
«Follie per amore? A me è capitato: con Robert Mitchum. Me ne innamorai a 14 anni, vedendolo in un film, e per anni ho coltivato questa passione. L’ho immaginato, l’ho inseguito, gli ho persino scritto una lettera d’amore. E alla fine l’ho incontrato, a Roma, nel 1996, a casa di Lina Wertmuller». A raccontarsi è Piera Degli Esposti, grande signora del teatro e del cinema italiano, ora in tv con la fiction di Raiuno Tutti pazzi per amore, dove interpreta la mamma di Stefania Rocca. Ci racconti l’incontro. «Appena lo vidi non capii più nulla: era splendido, nonostante fosse prossimo agli ottant’anni e fosse già stato colpito dalla malattia che lo avrebbe portato via l’anno seguente. Passammo una serata meravigliosa. Io ero seduta accanto a lui e, alla fine della cena, gli lessi la lettera. Mi abbracciò, mi fece sedere in braccio a lui. Io sentii il mio corpo fremere. Alla fine ci baciammo. Sulla bocca. E non era certo un bacio da ragazzini. Mi disse di andarlo a trovare a Santa Barbara, dove viveva. E, prima di andarmene, mi chiede se volevo andare da lui, in albergo. Non lo feci, ma non per moralismo. Se lo avessi visto nudo, spogliato, se avessimo fatto l’amore, forse l’avrei visto come un uomo fra tanti. Avrebbe perso quella dimensione magica, da mito. Invece, con quell’incontro, e quell’unico, irripetibile bacio, Mitchum sarebbe rimasto per sempre l’amore dei miei 14 anni. Il ”mio” Robert».