Tiziana Mantovani, Chi, 4 marzo 2009, 4 marzo 2009
Luca Barbareschi posa sul palcoscenico del teatro Superga di Torino. L’attore debutterà al teatro Manzoni di Milano con ”Il caso di Alessandro e Maria”, scritto da Giorgio Gaber e Sandro Leporini
Luca Barbareschi posa sul palcoscenico del teatro Superga di Torino. L’attore debutterà al teatro Manzoni di Milano con ”Il caso di Alessandro e Maria”, scritto da Giorgio Gaber e Sandro Leporini. Dal 20 marzo sarà inoltre nei cinema con il film ”The international”. ’Ogni volta che dico ”ti amo” non so mai se è vero e quanto” dice il protagonista di questa commedia. «Io ci credo sempre, all’inizio. Poi magari mi accorgo che non era vero. Ci credo anche quando me lo dicono. E questa è la tragedia». Amori all’orizzonte? «Sono solo. Ho 52 anni, mi piacciono le donne più giovani e, quando mi capita di incontrarle, dicono che faccio il padre». Mattatore in teatro, in tv e in politica: non le rimane molto tempo per la vita privata. «Poco. Ma sto facendo cose belle, anche in politica. Con la mia fondazione ”Dalla parte dei bambini” sto organizzando la Giornata antipedofilia, il 5 maggio. Mi sto battendo per ottenere fondi per la ricerca. Ma non rinuncio alla mia carriera d’attore. Per Nebbie e delitti, la serie che andrà in onda su Raidue, di cui sono produttore, oltre che protagonista, lavoro gratis. Sembra che sia l’unico in Italia ad avere un conflitto di interessi. E questo mi fa ridere».