Doug Dyment, Internazionale, 26 febbraio 2009
LA PALLINA NEL LAVANDINO
Tappo per il lavabo. Per lavare i panni nel lavandino avete bisogno di un tappo. In albergo non sempre li troverete, quindi vi conviene portarne uno da casa. Scegliete un modello universale, piatto e di gomma. Altrimenti potete usare il nastro adesivo (ma prima dovete asciugare il buco), il tappo di un contenitore per i rullini fotografici oppure una pallina da squash. In mancanza d’altro, provate con un calzino arrotolato. Detersivo e smacchiatore. Io uso buste singole di detersivo liquido. Se preferite il detersivo in polvere, potete usare il contenitore per rullini fotografici per tenerne all’asciutto una quantità ragionevole. I super pignoli possono portarsi anche uno smacchiatore. Filo per stendere. E’ uno dei trucchi di chi viaggia spesso. Ne esistono vari modelli, ma non tutti funzionano bene: alcuni si agganciano alla parete con delle ventose che scivolano sul legno e sul cemento, altri non sono abbastanza lunghi o non sopportano il peso dei panni bagnati. lo uso il modello della Flexoline: è fatto di tubicini di gomma intrecciati e alle due estremità ha degli attacchi molto resistenti. Occupa poco spazio ed è elastico, quindi si può allungare. In più, con questo modello non c’è bisogno di portare le mollette: basta infilare gli angoli dei tessuto tra le maglie dei filo intrecciato e il lattice li tiene fermi. Conosco persone che mettono il filo nella cassetta dei medicinali: all’occasione, può essere utile anche come laccio emostatico. Stampelle gorifiabili. Sono ideali per appendere le camicie ad asciugare (per favorire la circolazione dell’aria fate in modo che il davanti e i polsini della camicia non si tocchino). Scegliete un modello leggero, che occupi poco spazio, e non sentitevi in colpa: io ne porto sempre due.