Paolo Tomaselli, Corriere della Sera 26/2/2009;, 26 febbraio 2009
«Si vedeva che era sveglio ed esplosivo tra i pali, però mi ricordo che ogni tanto capitava che si tuffasse ancora con la pancia, un difetto tipico di tanti portieri brasiliani
«Si vedeva che era sveglio ed esplosivo tra i pali, però mi ricordo che ogni tanto capitava che si tuffasse ancora con la pancia, un difetto tipico di tanti portieri brasiliani. Poi ha corretto molto pure questo aspetto, anche se i diagonali rasoterra forse sono ancora un suo punto debole». (Julio Cesar secondo il collega Sergio Marcon, suo compagno di squadra al Chievo)