Financial Times, 25 febbraio 2009, 25 febbraio 2009
L’industria dell’auto tedesca è minacciata da una serie di insolvenze lungo la catena dei fornitori che mettono a rischio tutto il sistema
L’industria dell’auto tedesca è minacciata da una serie di insolvenze lungo la catena dei fornitori che mettono a rischio tutto il sistema. Solo negli ultimi tre mesi 22 aziende di media dimensione – spesso controllate da investitori finanziari – sono state insolventi. La più famose è Edscha, che ha un quinto del mercato dei tetti apribili e delle maniglie. Edscha è del private equity Carlyle ed è uno dei 100 maggiori fornitori mondiali dell’industria dell’auto. Marzo è considerato il mese decisivo per l’auto tedesca, perché i fornitori inizieranno a sentire tutto l’effetto dei tagli della produzione. Secondo gli analisti entro la fine dell’anno saranno tra i 50 e gli 80 i fornitori da oltre 100mila dipendenti che chiederanno protezione contro i creditori. La crisi dell’auto quest’anno ridurrà il Pil tedesco di 22 miliardi di euro, cioè l’1%, prevede la Bundesbank.