Vanity Fair 4/2/09, 25 febbraio 2009
Secondo un sondaggio della Società Dante Alighieri, le parole italiane più note in Europa sono ancora legate al cibo, con in testa pizza (8 per cento), cappuccino e spaghetti (7 per cento), ma non mancano le sorprese: in Bulgaria, per esempio, la parola più conosciuta è banca (7 per cento), a Malta il podio spetta a gazzetta «perché i maltesi amano il calcio italiano e ricevono i nostri giornali, Gazzetta dello sport in testa», a Cipro ai primi posti troviamo dolce vita, espresso e futurismo, in Lettonia sonetto e virtuoso (10 per cento) seguiti da chiaroscuro, quintetto, violino
Secondo un sondaggio della Società Dante Alighieri, le parole italiane più note in Europa sono ancora legate al cibo, con in testa pizza (8 per cento), cappuccino e spaghetti (7 per cento), ma non mancano le sorprese: in Bulgaria, per esempio, la parola più conosciuta è banca (7 per cento), a Malta il podio spetta a gazzetta «perché i maltesi amano il calcio italiano e ricevono i nostri giornali, Gazzetta dello sport in testa», a Cipro ai primi posti troviamo dolce vita, espresso e futurismo, in Lettonia sonetto e virtuoso (10 per cento) seguiti da chiaroscuro, quintetto, violino. Ultima curiosità: a Belgrado, tra i ragazzi, va di moda salutarsi con la frase «Ciao amore».