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 2009  febbraio 25 Mercoledì calendario

Ezenarro Aintzane

• Guetaria (Spagna) 18 aprile 1971. Politico. Di Aralar, partito indipendentista basco di sinistra e contro il terrorismo. Nel 2009 candidata alla presidenza della Regione • «[...] Aintzane (in lingua basca: Gloria), figlia di operai [...] giornalista e sociologa [...] madre di 3 figli che accudisce sempre nonostante i suoi molteplici impegni, prima a Gasteiz come unica deputata di Aralar [...] ”Aralar” (il nome di una catena montagnosa giusto al centro dei Paesi Baschi spagnoli) è stata fondata [...] da fuorusciti di Batasuna [...] nel 2000. La data che segna l’entrata in politica della Ezenarro nel collettivo pacifista (ma indipendentista) Elkarri. Gli etarras la bollano come ”zipaia”, traditrice. Lei, che era in prima fila ai funerali dell’assessore socialista Carrasco, freddato [...] da un commando dei terroristi, femminista ed ecologista dichiarata, rivendica: ”Sono entrata in politica per lottare per la pace”. Aintzane/Gloria, che buca il video come pochi con il suo linguaggio semplice, il suo sguardo diretto, gli orecchini grandi da zingara (e anche con la sua bellezza: è stata giudicata una delle donne basche più affascinanti), è partita dal basso, prima come consigliera comunale nel paesino nativo di Getaria nel 2003. Poi si è distinta a Gasteiz per il suo stacanovismo, in un partito che è il nemico più insidioso per i terroristi e il cui grande vecchio è Julen Madariaga Agirre [...] uno dei fondatori dell’Eta ed il suo primo capo militare. ”Bisogna superare il terrorismo con ragioni democratiche. Si può difendere una politica indipendentista e di sinistra senza armi”, arringa sicura nei comizi. Adora la Cuba di Castro, la Bolivia di Morales, anche se il suo mito è il defunto presidente cileno Allende. Ed è sempre presente dove ci sono le lotte sociali, dall’opposizione alla Tav basca (’Il tracciato è sbagliato, bisogna ridiscuterlo, taglia fuori molte località”), alla lotta per la casa. [...]» (Gian Antonio Orighi, ”La Stampa” 25/2/2009).