Wall Street Journal, 24 febbraio 2009, 24 febbraio 2009
Terminato il mandato del loro presidente, 3.000 ex funzionari dell’amministrazione Bush stanno scoprendo che trovare un altro lavoro è più difficile di quanto pensassero
Terminato il mandato del loro presidente, 3.000 ex funzionari dell’amministrazione Bush stanno scoprendo che trovare un altro lavoro è più difficile di quanto pensassero. Solo il 25 per cento di quelli che cercavano un’occupazione a tempo pieno ce l’ha fatta. Carlos M. Gutierrez, segretario al Coomercio di Bush, prima di entrare in politica era l’amministratore delegato della Kellog e spera che qualcuno gli affidi un’altra azienda, ”perché ho tanta energia”. Per ora si è affidato a un’agenzia che piazza i suoi discorsi a convegni e seminari, e incassa tra i 25mila e i 50mila dollari alla volta. Un altro che non ha trovato nulla da fare, e si è messo a scrivere le sue memorie, è Michael Leavitt, ex segretario alla Sanità. Il segretario al Tesoro Henrt Paulson e il segretario di Stato Condoleeza Rice sono tornati a insegnare all’università (rispettivamente Jon Hopkins e Stanford), mentre l’ex direttore della Cia Mike McConell è tornato a fare il vicepresidente della società di consulenze Booz Alle Hamilton. Dopo le amministrazioni Reagan, Bush padre e Clinton più della metà dei funzionari era tornata a lavorare dopo meno di un mese dalla fine della presidenza.