Francesca Pierantozzi, il Messaggero 23/02/2009, 23 febbraio 2009
FRANCESCA PIERANTOZZI PER IL MESSAGGERO
PARIGI - Per la donna che non deve chiedere mai, figuriamoci un taxi: nella Parigi capitale dello shopping, del glamour e delle iniziative extralusso anche in tempi di crisi economica, è nata alcuni giorni fa «Lady Town», un servizio di taxi-limousine riservato, come ben si legge nella brochure di presentazione, alla donna «attiva, esigente e raffinata». Il servizio, tanto per mettere subito le cose in chiaro, è completamente rosa, dal marchio, in elegante corsivo anni Sessanta, allo, anzi alla, chauffeur, tutte signore belle ed eleganti almeno quanto le clienti, in tailleur pantalone e foulard rosso.
«Lady Town», che traduce in glamour parigino un’iniziativa nata a Londra, ambisce a venire incontro alle sempre più numerose signore che viaggiano da sole, che desiderano discrezione, efficienza, eleganza anche nel passaggio in macchina, e soprattutto sicurezza. L’idea potrebbe incontrare un reale successo a Parigi, dove negli ultimi tempi si è sviluppata una vera e propria taxi-fobia, dopo le imprese di un «taxista» che attirava le sue vittime sul suo falso taxi per poi aggredirle o violentarle. L’uomo è stato arrestato, ma ragazze e signore preferiscono ormai evitare il taxi da sole, soprattutto in ore tarde.
Anche se Lady Town, assicura che le proprie tariffe sono a metà tra il taxi normale e la limousine e che le potenziali clienti non sono soltanto mogli di emiri e calciatori o attrici vogliose di shopping, il servizio non è comunque per tutte le tasche. La tariffa oraria parte da 55 euro l’ora, con un forfait di 500 euro per macchina e autista a disposizione per la giornata. Il servizio è certo impeccabile: le auto sono tutte Mercedes, a bordo manca soltanto lo champagne (gli alcolici sono infatti proibiti), ma dietro i finestrini rigorosamente scuri, c’è tutto il nécéssaire per rifarsi il trucco, l’ombrellino per proteggere la messinpiega dal maltempo, riviste, acqua minerale, bloc notes.
Il servizio non ha naturalmente orari. Si può avere macchina e chauffeur di giorno o di notte, andare ovunque si vuole, in ufficio, in stazione, all’aeroporto, a far la spesa o a cena, dentro e fuori Parigi, da sole, con un’amica, la mamma o il cagnolino.
«Ogni richiesta può essere esaudita», precisano da Lady Town: il pellegrinaggio nelle boutique di lusso, l’accompagnamento ad un matrimonio, un compleanno, un battesimo, a una serata dove si vuole evitare la seccatura di dove selezionare un cavaliere per farsi riportare a casa. La Lady Driver, multilingue e fisico da modella, aspetta con pazienza e, se richiesta, può anche dare consigli, o essere chiamata sul suo cellulare «in caso di necessità».