C.D.C., Corriere Economia, 23/2/2009, 23 febbraio 2009
Un successo del genere Angelo Picano, 70 anni, quattro legislature con la Democrazia Cristiana e per due anni deputato dell’Udeur, non se lo sarebbe proprio aspettato
Un successo del genere Angelo Picano, 70 anni, quattro legislature con la Democrazia Cristiana e per due anni deputato dell’Udeur, non se lo sarebbe proprio aspettato. Fu proprio lui, intorno al 1994, a proporre l’introduzione del «Gratta e Vinci» in Italia. «Ero a Parigi – racconta al telefono di prima mattina quando sta per iniziare la sua attività di segretario regionale del Lazio dell’Udeur – e stavo girando a piedi con mio nipote che risiede lì. Mi dice "Nonno, aspetta che devo comprare una cosa" ed esce da un tabaccaio con un "Gratta e Vinci". A quei tempi ero relatore della Finanziaria e avevamo problemi di copertura. Con i proventi del Gratta e Vinci, secondo i miei calcoli, avremmo potuto incassare 300 miliardi l’anno. I miei colleghi mi guardarono increduli. Poi il ministro fece i suoi accertamenti. nato tutto così». E pensare che nel 2008 i famosi biglietti hanno fatto nove miliardi di euro di raccolta. «A saperlo avrei fatto registrare il brevetto – dice ridendo l’onorevole ”-. La ricetta di questo gioco che cattura la gente è semplice: puoi tentare la fortuna con un piccolo investimento. E se hai vinto lo sai subito».