Stefano Mancini, La Stampa 22/2/2009;, 22 febbraio 2009
«Dai miei tempi è cambiata soprattutto la sicurezza. Noi ogni anno vedevamo un nostro collega morto sull’asfalto
«Dai miei tempi è cambiata soprattutto la sicurezza. Noi ogni anno vedevamo un nostro collega morto sull’asfalto. Decidere quando frenare era una questione esistenziale. Lo sport vissuto in questa maniera ti forma il carattere in un altro modo. Oggi per fortuna non è più così: dal ”94, con la morte di Ratzenberger e Senna si è lavorato molto e bene per la sicurezza. I piloti adesso arrivano al circuito con la moglie, i figli e il cane. Una volta sarebbe stato impensabile». (La formula 1 di oggi secondo Niki Lauda)